Il pittore francese Henri Rousseau, noto per i suoi dipinti fiabeschi, onirici e per il suo eterno sguardo fanciullesco sulle meraviglie del creato, viene spesso ricordato anche per una sua osservazione che recita così: "Quando vado in campagna e vedo il sole e il verde e la fioritura di ogni cosa, mi dico “Sì, tutto questo appartiene a me!”. Il sentirsi un tutt’uno con la magnificenza della natura e soprattutto con il verde che ti circonda è proprio ciò che provi se scegli di percorrere questo itinerario.
Attraversi paesi di pietra dal fascino indiscusso, piccoli borghi abitati da poche anime che si aprono al mondo grazie alla loro storia o con suggestioni artistiche contemporanee, come nel caso di Bergolo, dove i suoi 59 abitanti hanno deciso di accogliere sulle caratteristiche facciate delle loro case le opere d’arte di autori provenienti da tutto il mondo.
La tappa successiva, invece, ti vede attraversare le case, sempre realizzate in pietra di Langa, del piccolo centro di Bosia dove le anime che lo abitano sono 180, tutte pronte a condividere con te la bellezza del paesaggio godibile attraverso una rete di percorsi naturalistici. Se hai energie risali verso Nord, sempre circondato di infinite sfumature di verde, e allungati fino a Cossano Belbo, punto d’ingresso di quelle Langhe divenute famose grazie alle opere letterarie di Cesare Pavese. Ritorna quindi sulla stessa strada e, alla deviazione, immettiti sulla via che ti ricongiunge con Cortemilia.
NOTA BENE: La competenza sulla manutenzione e sulla percorribilità dei vari sentieri è in capo ai comuni sede di percorso. L'Ente Turismo, pertanto, non risponde di eventuali disservizi, ma è volentieri a disposizione per raccogliere le vostre segnalazioni, così da poterli inoltrare alle autorità interessate.