A Pezzolo, la via principale è quasi l’archetipo perfetto del borgo fortificato con le case a dondolare sulle carraie, i portali di arenaria, le finestre fiorite e le targhe di chi ha dato lustro a questa terra… insomma riempitevi naso e occhi di questo borgo miracoloso posato sui prati dell’Uzzone a fare da cicerone alla valle. Se amate gli eremi, ecco poi, poco lontano, in aperta campagna San Rocco in Carpaneta, l’unica chiesetta che guarda il fiume e la rocca soprastante invece che accogliere i credenti dalla strada.
Rimane uno dei cimiteri più affascinanti di tutte le Langhe, con le poche lapidi ancora murate sulle pietre di cinta che raccontano storie di un secolo fa. Oppure i ruderi, ormai ridotti a perimetro, dell’antico castello e della torre che dava nome al luogo, ruderi che giacciono sul ciglione opposto, immersi da secoli di nuovo nei boschi. Nessuno sa che cosa accadde e perché il luogo fu abbandonato, ma di certo ciò avvenne in epoca medioevale, perché già nel 1400 se ne erano perse completamente le tracce.
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