Questa è una delle più interessanti e pregevoli architetture della Valle Bormida, soprattutto per la facciata (con una lunetta ad altorilievo raffigurante una Madonna in pietra arenaria e una successiva bifora già di influenze gotiche) e l’elegantissimo abside, nonché per l’imponente campanile romanico a cinque ordini, posto a metà dell’edificio. Qui pare si sia fermato proprio San Francesco in uno dei suoi viaggi evangelici, come testimonierebbe anche il dirimpetto convento francescano citato poco prima.
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