Con qualche attenzione (alle auto ed alle moto) la si percorre verso sinistra e, a metà del successivo rettilineo, si scende nuovamente a sinistra su di una stradina asfaltata (col cartello della Cascina Corylicola). Si procede in piano su bella inghiaiata in mezzo alle nocciole, si passa una sorgente con un bel taglio di roccia a vista, fino a raggiungere una cascina. La stradina si fa sterrata e prosegue su erba in leggera discesa per poi salire con un paio di tornati fino alla frazione Burdia. Qui una targa ricorda la casa natale del liutaio Pressenda che da questa sperduta cascina di pietra andò a Torino a costruire sublimi e oggi introvabili strumenti di melodia.
NOTA BENE: La competenza sulla manutenzione e sulla percorribilità dei vari sentieri è in capo ai comuni sede di percorso. L'Ente Turismo, pertanto, non risponde di eventuali disservizi, ma è volentieri a disposizione per raccogliere le vostre segnalazioni, così da poterli inoltrare alle autorità interessate.