Giunti nuovamente sulla strada provinciale per Denice, in località Garroni, la si percorre per un centinaio di metri, per poi abbandonarla per uno sterrato che sale il crinale della collina. Giunti sulla cima, lo sguardo spazia sulla Valle Bormida di Spigno, con i suoi calanchi di argilla grigia, e sulla sottostante torre di Denice con a fronte la torre di Castelletto d’Erro.
In questo punto la strada asfaltata curva a destra e abbandona il crinale per scendere verso Denice, noi invece risaliamo il crinale per la strada sterrata che ci porta ad attraversare un bosco e a scendere successivamente alla frazione di Santa Libera con la sua chiesetta e la vecchia scuola. Dalla frazione di Santa Libera si continua a scendere verso Monastero Bormida, percorrendo pochi metri della strada asfaltata, che si lascia a destra per salire verso il crinale e ci s’inoltra nuovamente nel bosco, per poi successivamente ridiscendere sulla strada asfaltata, che si percorre per un breve tratto per raggiungere una curva che svolta a destra, ove si imbocca a sinistra l’antica mulattiera che portava a Monastero Bormida.
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Giro delle 5 Torri
Un percorso ad anello che, partendo da Monastero Bormida, collega le torri medioevali di Monastero Bormida, San Giorgio Scarampi, Olmo Gentile, Roccaverano e Vengore. Durante il percorso sono visibili anche le torri di Perletto, Denice e Castelletto d’Erro.
Scopri di piùGiro delle 5 Torri - Tappa 1: Monastero Bormida - San Giorgio Scarampi
I primi segnavia si trovano a Monastero Bormida, dopo aver attraversato il bel ponte medioevale a 4 arcate, con cappella centrale. All’incrocio immediatamente successivo, si prende a destra sulla strada provinciale per Roccaverano, si oltrepassa il cimitero e si lascia alla propria sinistra la cappelletta di Sant’Orsola e, successivamente, la chiesetta di San Rocco.
Scopri di piùGiro delle Cinque Torri – Tappa 2: San Giorgio Scarampi - Olmo Gentile
Scopri di piùGiro delle Cinque Torri - Tappa 4: Roccaverano - Vengore (Roccaverano)
Scopri di piùNOTA BENE: La competenza sulla manutenzione e sulla percorribilità dei vari sentieri è in capo ai comuni sede di percorso. L'Ente Turismo, pertanto, non risponde di eventuali disservizi, ma è volentieri a disposizione per raccogliere le vostre segnalazioni, così da poterli inoltrare alle autorità interessate.